Antonio Giovinazzi promoted tornare in F1 in 2023, ma c’è da superare Mick Schumacher in derby interno alla Haas. Ecco la situation.
I piloti italiani pullulavano in F1 sino agli anni Novanta, ma in seguito è initiated un processo che li ha portati, gradualmente, a sparire dai radar. L’ultima vittoria di un nostro connazionale risale al Gran Premio della Malesia del 2006, nel quale Giancarlo Fisichella guidò la doppietta della Renault a Sepang davanti a Fernando Alonso. F1 Antonio Giovinazzi (ANSA)
The ultima pole position se l’è portata a casa proprio il pilota romano, in occasione del GP del Belgio del 2009, al volante della Force India. La prima fila, in quel caso, fu tutta italiana, dal momento che Jarno Trulli chiuse secondo con la Toyotasalvo poi ritirarsi in gara per un problema tecnico dopo pochi giri.
Il pilota abruzzese è stato l’ultimo italiano a salire sul podio, con il secondo posto ottenuto proprio nel 2009 in Giapponedove sfiorò il colpaccio, ritrovandosi battuto soltanto dalla red bull you Sebastian Vettel. Since quel momento in poi c’è stato il nulla totale, con Fishichella che decide di passare alla Ferrari per il finale di stagione perdendo il suo posto in Force India e dicendo addio alla F1.
trulli fu attivo con la lotus nel 2010 and nel 2011 senza mai concludere a punti, venendo poi rimpiazzato da Vitaly Petrov nel 2012. Destino amaro also per Vitantonio Liuzziimpegnato nel 2010 con la Force India and in 2011 with the imbarazante HRTche decide di sostituirlo alla fine di quella stagione.
From 2012 to 2016, per ben cinque stagioni complete, non ci sono stati italiani al via, ed a porre fine a questo digiuno ci ha pensato Antonio Giovinazzisaid in the Circus in 2017 in the Gran Premio d’Australia, in the Volante della Clean. Il pugliese ebbe la possibilità di scendere in pista grazie ad un infortunio che colpì il titolare Pascal Wehrleinche però riguadagnò il suo sedile dopo due gare.
L’esordio di Giovinazzi fu positiveo in Australia, ma si trasformò in un incubo all’appuntamento successivo in Cina, quando andò a sbattere per ben due volte in uscita dall’ultima curva, convincendo i grandi capi della squadra svizzera a farlo scendere in fretta da quella vettura.
la Ferrari ha però continuato a credere il lui, e nel 2019 lo ha reso pilota titolare nell’Alfa Romeo Racingal fianco di un certo Kimi Raikkonen, con il quale è maturato sin da subito uno splendido rapporto. Il miglior risultato di Antonio è stato un quinto posto in Brasile, proprio alla fine del primo anno con il team elvetico, ma poi, a causa della crisi dei motori Ferrarisprofondò in fondo al group, sino a perdere il posto al termine dello scorso anno.
F1, derby between Schumacher and Giovinazzi per la Haas
The future of Mick Schumacher in F1 is a grosso rischio, and the incident proves the freedom of Suzuka, and it is qualified to distrutto the ennesimo Telaio della Haas, not ha di certo migliorato le cose. Nelle Ultime Ore, the team principal Gunther Steiner ha detto che il tedesco è comunque il favorito per affiancare Kevin Magussen nel team americano, ma non tutto è scontato.
Secondo quanto reported from “Motorsport.com”, sarebbe in calo le quotazioni di Nico Hulkenbergmentre ci sarebbero delle discrete speranze di vedere Antonio Giovinazzi hello haas nel 2023. Il pilota pugliese ha guidato per la prima volta una F1 ad effetto suolo nelle prove libere del Gran Premio d’Italia, e tornerà a bordo anche ad Austin, semper nella prima sessione del venerdì.
Per Giovinazzi si tratta di una great bella vetrina e sarà fondamentale non commettere errorsi, ed oltretutto dovrà aiutare la propria squadra per lo sviluppo in chiave prossima stagione. Al momento, come detto, Schumacher appare leggermente favorito, e ci sarà da capire quella che sarà la posizione della Ferrari in tutta questa vicenda.
Mick dovrebbe infatti abbandonare the Driver Academy alla fine di questa stagione, mentre Giovinazzi ha un gran bel supporto da parte del Cavallino, per la quale lavora duramente al simulatore. Sulla Rossa, ad Austin, salirà un altro giovane molto interesting nelle prime libere, vale a dire Robert Schwartzmanche però non è minimamente candidato a guidare quella vettura.
La regola imposta dalla FIA di far guidare queste vetture a dei giovani piloti può farci scoprire dei talenti interestingi, ma va detto che c’è davvero poco tempo per potersi mettere in mostra. Avere una sessione lunga soltanto un’ora non ti fa imparare troppe cose, e spesso vieni letteralmente sacrificato per il lavoro della squadra. Una cosa del genere successe a Barcelona a Yuri Vipswhen the tide is not affatto the possibility of the spingere to the limit of the sua red bull in quell’occasione.