Red Bull, c’è già un truck per il 2023? Avranno and vantaggio enormous

In queste ore stanno circolando voci molto interestingi attorno alla Red Bull. Potrebbe esserci un trucco fatale ai rivali in chiave futura.

La Red Bull è ad un passo dalla conquista dei due titoli mondiali, che andranno a concludere un 2022 trionfale. Max Verstappen ha vinto 11 delle 16 gare dispute sino ad oggi, mentre Sergio Perez si è tolto la soddisfazione di conquistare il successo a Monte-Carlo e la prima pole position della sua carriera in Arabia Saudita. Red Bull RB18 (LaPresse)Red Bull RB18 (LaPresse)

Meglio di così non poteva davvero andare per il team di Milton Keynes, che dopo il ritorno sul tetto del mondo per quello che riguarda la classifica piloti la passata stagione, ora sta per porre fine al dominio Mercedes also tra i costruttori. The team from Brackley was in the 2014 round all scores, but the Anglo-Austrian stanno per spodestare gli storici rivali.

La Red Bull è stata l’ultima, prima dell’avvento dell’era ibrida e della dittatura degli uomini di Toto Wolff, ad imporsi nella classifica marcheai tempi della coppia formata da Sebastian Vettel e Mark Webbernel 2013. Il ritorno al vertice è arrivato dopo un lungo processo di assestamento, con la scommessa vinta sui motori Honda che ha fatto una grande difference.

In particolare, la RB18 non era una macchina nata troppo bene, a causa di un sovrappeso che la rendeva molto meno agile rispetto alla Ferrari nelle curve medio-lente. Con gli sviluppi e la strepitosa guida di Verstappenil gap si è assottigliato, sino al devastante passo in avanti fatto dallo staff tecnico diretto da Adrian Newey since Spa-Francorchamps in avanti.

Ora, il dominio è evidente, visto che la monoposto dei “bibitari” non ha più punti deboli: è la migliore sia sui rettilinei che in percorrenza delle curve, che siano esse di alta, media o bassa velocità. Also i dati telemetrici non then scampo alla Ferrariche da dopo l’estate non ha più punti di forza rispetto alla concorrenza.

La RB18 è la macchina migliore sul fronte della gesture delle gomme, with Verstappen che fa una grande difference, make ha adesso a sua disposizione una monoposto davvero invincibile. La Rossa, invece, dopo pochi giri si ritrova a dover combattere con un degrado molto elevato, e su questo fronte anche la Mercedes le è ormai superiore.

In tutto ciò, stanno emergendo delle voci che riguardano il famoso telaio alleggerito di cui tanto si è parlato, ma che Christian Horner edit Helmut Marko hanno seccamente smentito. Prima del Belgio, si vociferava di questa importante novità che sarebbe stata deliberata sulla RB18, ma di ufficiale non è mai stato comunicato nulla.

Red Bull, il telaio potrebbe essere la furbata del secolo

Il teleaio alleggerito avrebbe dovuto debuttare sulla Red Bull in occasione del Gran Premio di Singapore, ma tutto è cambiato a seguito dei risultati delle ultimate gare. La decisione era stata presa prima del Gran Premio del Belgio, dal momento che, sino a quel punto, la Ferrari aveva ancora speranze di potersi giocare il titolo, anche se Max Verstappen era già ben lontano.

L’ultimo Trittico di gare Europee ha invece chiuso definitivamente i conti, ed il team di Milton Keynes porterà un ultimo sviluppo proprio a Singapore, ma che non vedrà l’impiego del nuovo telaio. An interesting analysis appears on the column of “Motorsport.com”, affronta a subject that potrebbe fare la difference, so it is in realtà se ne è parlato davvero poco.

Since the task is to stage it so that it is rafforzato il discorso del budget cap, also se fino ad oggi non è che sia stato rispettato più di tanto visti i tantissimi sviluppi portati dalle squadre. A quanto pare, visto anche alcuni crash test già effettuati che hanno già permesso alla red bull di omologare il nuovo telaio, questa parte verrà utilizzata nel 2023, ma è già stata conteggiata nel tetto massimo di spese di questa stagione.

Dunque, il team di Milton Keynes baserà la prossima monoposto senza l’esigenza di dover spendere soldi per il primo telaio che verrà usato, essendo esso stato incluso nel budget cap del 2022. La questione è ovviamente ancora aperta, e sicuramente le altre squadre chiederanno chiarimenti in merito alla Federazione Internazionale, ma c’è da dire che Christian Horner ed i suoi uomini potrebbero aver azzeccato la furbata del secolo.

La RB18 è una monoposto che si è evoluta tantissimo nel corso di questo campionato, so predendo anche la Ferrari stessa che era convinta che la FIA avrebbe controllato in maniera più marcata the questione del contento dei costi. Mattia Binottocome al solito, ha peccato davanti alla furbizia della concorrenza, che si è dimostrata, per l’ennesima volta, superiore da tutti i punti di vista.